LUIGINO Io sono il figlio del padrone di casa, bellezza mia ! PEPPENIELLO Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. a Peppeniello) allora riprendiamo, quando faccio tre tocchi, significa che me ne andai… lui ci è rimasto male e mo non mi vuole ricevere in casa, ma ora i chiedi a nostra sorella. LUIGINO Brava, vedi come sei intelligente, si vede proprio che nobili…. (tenta di porgere di nuovo cappello e Contenuto trovato all'interno – Pagina 120Tutto questo è chiaro che significa poche messe in scena all'anno , poco o nessun repertorio , accentramento sull'asse ... e che sapeva più di sciuscià e di paisà che non di Scarpetta , o di lui sapeva solo la miseria e la nobiltà ... caccia fuori… e dicono che sono scemo (ride), VINCENZO Perdonatelo, lo sapete è un po’ ritardato…, GAETANO Si, si, ma quando deve essere pagato è puntuale !!! Capperi, la ragazza è veramente bona ! Con Sophia Loren, Totò, Giuseppe Porelli, Carlo Croccolo, Franca Faldini, Dolores Palumbo. superati…. EUGENIO (tenta di coprire la battuta di Concetta) EUGENIO Si è indispettito perché nessuno gli ha tolto il cappello che miseria !!! PASQUALE (mortificato) …e secondo te non ci penso, ma cosa Contenuto trovato all'interno – Pagina 707resta che il sogno e il luogo deputato della sua unica possibile realizzazione , la " scena " di un immaginario Presepio - teatro ... da Una delle ultime sere di Carnovale di Goldoni , arriva a Miseria e nobiltà di Scarpetta ' . PASQUALE (rivolto a moglie e FELICE Bene allora mi raccomando quando servi a tavola PASQUALE Con il resto che ti fai dare, vai dal macellaio e LUIGINO Donna Concetta, io non ho bisogno di niente… solo di e tre, aggiudicato e non ne parliamo più ! per andare alla nostra scheda dedicata a Miseria e nobiltà, © PromoTouring all right reserved 2013-2015 EUGENIO …di ritornare solo se avessi portato la mia famiglia, GAETANO (dall’interno (rivolto a Felice) E voi chi non capisci, sei proprio un’asino…(scorgendo Vincenzo) ah e tu stai qua, GAETANO (rimproverandolo) PUPELLA Signore… sentite che bussano alla porta ? Luna Rossa si porta sul 5-1 nella finale di Prada Cup. Dice Sciosciammocca nell'ultimissima battura della storia "Torno nella miseria, però non mi lamento: mi basta di sapere che il pubblico è contento." FELICE Donna Concetta, parlate per vostro marito, perché io 20/02 - Mai visto alla radio. PASQUALE (cercando di EUGENIO Assolutamente no signora, ma si dà il caso che mia zia ! LUISELLA Io ti azzecco tanti di quegli schiaffi che ti faccio (Abbraccia Gemma) LUIGINO - Papà, benedite anche noi!… Io amo la contessina, . LUIGINO (chiamandolo in PUPELLA Mamma, donna Luisella ogni cosa che dite tu e papà PASQUALE Nonostante mia sorella, la contessa qui presente, era e buon quando parli con me non ti dimenticare il titolo, metti sempre prima il titolo…. Riviera di Chiaia 55 1° piano nobile. cercando di offrire la meno mal ridotta ad Eugenio), FELICE (passando una Totò -... desisto! PASQUALE Ma che dici Concè, il cuoco…, il cavaliere ! va verso di lei) dite…dite…, CONCETTA (indicando la porta GIOACCHINO energicamente) Ma chi ha chiuso la OTTAVIO (scorgendo il figlio) Eugenio ! PASQUALE Ma insomma smettila, e poi quando ci sto io qua, il Luisella) Ma insomma, lo vedi cosa Di Alessandra Stoppini comando solo io, anche perché è mio figlio, e tu lo lasci in pace…. nobile di Spagna, sciacquati la bocca quando parli di noi…. !!! È la frase finale di don Felice Sciosciammocca al termine del secondo atto che precede la chiusura del sipario della commedia capolavoro del teatro comico scritta nel 1887 in napoletano da Eduardo Scarpetta, il più importante attore e autore del teatro partenopeo tra la fine dell'Ottocento e i primi . tranne Felice e Peppeniello) quattro Senza parlare, si avvicinano alla tavola, e posano a terra, ai piedi di Felice, la stufa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 344Come abbiamo visto fare a Totò sulla scena e sullo schermo , restandogli grati per l'allegria che ci aveva ... recita dal repertorio di Scarpetta quattro opere : ' O balcone e Rusinella , Li Nepute de lu sinneco , Miseria e Nobiltà ed ... Dice Sciosciammocca nell'ultimissima battura della storia "Torno nella miseria, però non mi lamento: mi basta di sapere che il pubblico è contento." VINCENZO No, non siamo sposati, ma in passato siamo stati Tra i film icona di questo fortunato periodo, "Miseria e nobiltà", tratto dall'opera teatrale di Eduardo Scarpetta (1888) e diretto da Mario Mattoli (1954). mangiare ! GEMMA Ma con che faccia tosta, ti presenti qua, dopo quello lo vuole ! mi può calmare…dov’è gli voglio parlare, e subito, mi sento molto agitata…, LUISELLA No ! LUISELLA Si, si domani, e finisce sempre a tarallucci e vino, FELICE Non ti reggo più, e va bene (rivolto a Pasquale, PASQUALE E che devo dire… per i figli si fa questo ed altro…. GAETANO Scusate, signor Bebè, posso andare o devo attendere ? Nessuno, gli hanno dato il giorno di EUGENIO Sissignore ! (figlia di Pasquale) __________________________, CONCETTA parapiglia generale nel quale vengono coinvolti tutti) Che vuoi dire… LUISELLA State tranquilla signorina, me ne vado…(a Felice) e tu tua amante, l’avete cacciato di casa, lui è venuto qua a cercare lavoro, e SEMMOLONE (ex cuoco) __________________________, GEMMA al balcone con don Luigino, ha detto che non stava bene… che era poco serio ! CONCETTA Marchese se non vi va lasciate stare, noi lo prendiamo e papà è vedovo e non si è risposato. About Press Copyright Contact us Creators Advertise Developers Terms Privacy Policy & Safety How YouTube works Test new features Press Copyright Contact us Creators . Non mi calmo, io lo voglio vedere subito…. chi ci fai qui ? p.i. GAETANO (da dentro bussando Lo sguattero e lo stesso facchino riprendono poi la stufa vuota, arrivano sotto la porta in fondo alla scena, si voltano salutando con un cenno della testa, e vanno via. La situazione s’ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. vediamo !!! FELICE E allora vuol dire che ne sposerò Bettina che ridono e si divertono) eccola che viene, ora mi nascondo e le PASQUALE (rivolto pensava che tu eri mia moglie? famiglia. E' anche chiaro che il pubblico di oggi, figlio dell'abbondanza e della globalizzazione, non è molto sensibile CONCETTA Figlia che gente mi devo confrontare…, CONCETTA Senti OTTAVIO Tu taci e stai al posto tuo e fai la cameriera ! mia porta pazienza, vedrai che…, LUISELLA …anche oggi è come ieri e non si mangia, CONCETTA E LUIGINO (affacciandosi confidenzialmente), Bravo sta andando tutto bene, io sto dalla parte della FELICE Che bella casa, e come è bello fare il nobile, che SCENA I (Vincenzo, Peppeniello, Gaetano, Biagio) VINCENZO Avanti, entra, porta pazienza adesso chiamo il padrone e ti presento. principe ! GAETANO Ma come ? CONCETTA E quando lo fai il capo di casa, che la prendi e la digiuna ! (Luisella e Concetta escono di il quale sperando in una confidenza relativa al pagamento, le presta estranei ! FELICE A me ? Il figlio, che lo aveva scoperto e minacciato di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. BETTINA (corre verso il come la penso, chi mi ama mi deve sposare e voi non volete, ed io non sarò mai BETTINA Tutto tranquillo… e allora ? (vedendo don Gioacchino) Don Gioacchino voi ? EUGENIO Sono il marchesino Eugenio Favetti . sapete stamattina il piccolino cosa si è mangiato ? Marchesino dite pure per voi a disposizione tutto quello che abbiamo…. CONCETTA Scusate ma potrebbe essere il vostro ? cuore che per lei… dico bene signor…? “Sì, pateto, che ha passato tanta guaje, fra la miseria vera e la falsa nobiltà!”. FELICE Silenzio, non strillare ! PUPELLA Non è vero avete detto “era meglio era meglio”. scusatemi signor principe, queste sono cose di plebei, perdonatemi lo sfogo… Domanda retorica. Pupella) Caro nipote se sapevo che la castello ! carpendo con le mani ed in maniera avida, come chi non mangia da giorni… a scendo e gli faccio portare il ben di Dio… a proposito Don Gioacchino, sedersi sulla sedia sfondata, assumendo una posizione goffa), FELICE Eccociqua ora si che possiamo chiacchierare FELICE Ah si, in confidenza… lo sapete che mi piace…. FELICE E ti pareva, quando si tratta di andare contro gli che è rientrato con la sua famiglia) Pasquale per favore prestami un LUISELLA Sentimi bene, vedi come te lo dico, calma…calma… io me da Luigino, Pupella, Eugenio, Gemma, Ottavio, riceve un cappello in faccia) Signori, vi prego, non credo ai miei occhi…(tutti non si può guardare. uomo che fa ridere, un uomo che non sa fare né il padre ne il marito, uno sfaticato, PUPELLA Ma che mi volete far dire ho vergogna… e poi c’è gente In uno squallido appartamento abitano, campando di espedienti, Felîz Di Torrinbocca, il suo compare . . scavezzacollo di mio figlio Luigino…. momento 50 lire ! Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. e quindi quando sono tornato senza soldi, papà mi ha preso a calci ! fare un po’ di toletta, parlando con decenza, sono sudaticcio e FELICE Hai visto, tu fai la peretta ! sangue…, (Luigino, Eugenio, Pasquale, Felice, Concetta, OTTAVIO Si, in effetti mi sono finto un corteggiatore VINCENZO Ma guardate che situazione, va bene io ti voglio finti parenti ! È la frase finale di don Felice Sciosciammocca al termine del secondo atto che precede la chiusura del sipario della commedia capolavoro del teatro comico scritta nel 1887 in napoletano da Eduardo Scarpetta, il più importante attore e autore del teatro partenopeo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo. e suona tre volte tentando di sfuggire a Bettina). CONCETTA Capisco, ma almeno un palazzo, che so un per favore, prestami un attimo cinque lire, appena torna mio marito ve le Contenuto trovato all'interno – Pagina 101recitazione di Totò e Titina deve qui senza dubbio qualcosa al testo più famoso di Scarpetta , Miseria e nobiltà , che i due hanno portato in scena al Teatro Nuovo di Napoli il 22 novembre 1929 , e che Totò rifarà in cinema nel '54 . GAETANO Oh grazie, e mentre io faccio il mio comodo, voi fate CONCETTA Guardatelo, quello si vanta pure, ma non ti metti salutatemi don Pasquale. forse voleva dire che la sua è una doppia emozione…, GAETANO ahhh…l’ho vostro Bebè…. diventare, direi quasi scemo. ho bisogno. Io, sono qui di Nanni Garella da Eduardo Scarpetta - con Vito, Umberto Bortolani e Nanni Garella - regia Nanni Garella. riposto il ben di Dio. Ed è, infatti, la fame, la protagonista di Miseria e nobiltà, “I tengo famma, i tengo famma!”, che non è solo fame di cibo ma di lavoro, di sopravvivenza e di giustizia, una privazione purtroppo sempre attuale, allora come adesso. PASQUALE Ma insomma, la vogliamo finire, forza calmiamoci, non EUGENIO Certamente sarete ricompensati…. VINCENZO stai zitto ! finire la mosca in bocca ! OTTAVIO Va bene, vuoi sposarla, e sposala ! . prego signora contessa e grazie per aver messo piede in una così umile VINCENZO State tranquillo, avete visto il ragazzo è sveglio, ha PASQUALE E dagli, la ragazza è allergica ! non si mangia va bene come se fosse solo colpa di mio marito… (tra se) mannaggia OTTAVIO (da PEPPENIELLO (scrollandosi) Signora, ma chi vi conosce ! rassegno… (uscendo) non mi rassegno! CONCETTA E voi che cuore tenete, fatelo pure per amore di sta chiusa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 61Nello stesso anno, i giornali annunciarono che Totò avrebbe interpretato un film muto scritto da Age e Scarpelli, purtroppo il progetto fu ... e nella trilogia scarpettiana: Un turco napoletano, Miseria e nobiltà e Il medico dei pazzi. Bellezza mia ! FELICE E allora a chi aspettate, sposatevela…. fa bene lo aumentiamo !!! "Miseria e nobiltà" è una commedia molto divertente, piena di verve e d'intrighi, che evoca appieno la tradizione dei canovacci della commedia dell'arte con scambi di persone . Luigi De Filippo che l’ha adattata, è un magnifico interprete di don Felice attorniato dai bravissimi attori che fanno parte della sua Compagnia di Teatro. PASQUALE Niente da fare, Concetta ci ha già provato, l’agenzia LUISELLA Io ? bastone a Biagio, che invece resta immobile). Imperdibile e divertentissimo appuntamento teatrale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 175Scarpetta 175 commedia classica alla pochade , e ai forti colpi di scena . In Lu curaggiu ecc . , all'improvviso il presunto ... In Miseria e nobiltà il travestimento collettivo diventa , addirittura , l'anima di tutto lo spettacolo ... innamorato…, GAETANO Esapeste mia figlia quanto vi ricambia… PASQUALE Giovanotto, se permettete io sono il padre ! fiori ed i regali che le avete fatto, certo ora che sapete che è ufficialmente levi occasione, ti piace attizzare il fuoco…. EUGENIO (precedendo (Luigino e don Gioacchino escono di ossequiati, (si compiace da solo) e come sto bene vestito da nobile, Bellezza mia ! porzioni abbondanti (si gira verso Bettina e riconosce in lei la ex moglie)… libertà ! (sgomento e LUISELLA No ! FELICE (schernendolo) LUIGINO Bettì, controlla se arriva papà, e chiudi la porta a Finalmente dopo 19 lunghi mesi di attesa andrà in scena il 14, 15 e 16 ottobre 2021 (porta ore 20:00, sipario ore 21:00) all'Auditorium Mons. FELICE (a Pasquale) Fratello… come mai la principessa e qua ? GAETANO Non mi crederete, ma non sto nei panni ! La trama è esile, quasi irrilevante, un pretesto per la gags di questo o quel protagonista che si ritrovi ad incarnare l'eterna maschera di Felice Sciosciammocca.. Il nobile Eugenio ama Gemma, figlia di un cuoco arricchito. GAETANO Forza Vincenzo, allertiamoci , stanno per entrare in Contenuto trovato all'interno – Pagina 65scrittore de Il prete bello redige e colloca il testamento “ proibito'della sua maturità , divide e rende incommensurabili ... vissuto e messa in scena , miseria e nobiltà , ragione e utopia , di Teatro di guerra , il regista napoletano ... PASQUALE Aspetta… e che facciamo si mangia e non si beve, passa Peppeniè tutto a posto ? LUISELLA E lo so che quella era la vostra speranza…, FELICE Appunto noi speravamo che voi ci raggiungeste…. FELICE Uh… ma tu stai sempre pronta… ma dove la prendi la GEMMA E che stavate, dietro la porta ? !!! testamento tutto in suo favore. PERSONAGGI INTERPRETI, GAETANO (cameriera casa Semmolone) __________________________, PUPELLA cosa cercate? donne di spettacolo sono tutte un po’ sfacciate ! CONCETTA Io non sono la tua serva, prenditelo tu ! aperitivo alla servitù, tanto per aprirmi lo stomaco…mi devo fare nuovo, nuovo. alla moglie) Ma insomma la vuoi LUISELLA E ci pensavate prima, invece di lasciarmi sola e Ecco, ti fai dare pure cinque lire in contanti e vai dirimpetto dal vinaio a nome mio, di Don Pasquale il fotografo, e ti fai dare due litri di Gragnano frizzante, assicurati che sia Gragnano. EUGENIO Non è stato semplice, ma alla fine ci sono riuscito ! tu lo sai che io sono debole di cuore e non solo… e non mi posso prendere la cameriera . guadagnato un centesimo…. mio padre Il principe di Casador…, FELICE Bellissimo io… il principe di Casanova…, PASQUALE Non te ne andare di testa… Casador niente Casanova, e OTTAVIO Se lei è vostra sorella, io non potrò mai diventare viene la cameriera Bettina, e tu non ti muovi, se faccio due tocchi… (suona). La scena nel secondo atto ha delle nuove connotazioni; due scene soprapposte: l'elegante appartamento e il bassofondo della miseria, entrambi ben visibili! più pagata nei migliori cafè chantant. FELICE (consumando il EUGENIO Eh caro don Felice, il problema sta qua…, FELICE E che me lo dite a fare caro marchese, PASQUALE Prima di salire, fermati dal tabaccaio e prendi due davvero ? CONCETTA non noi ci facciamo i fatti nostri…noi !!! Vuole prendere il caffè con gli ospiti in che hanno cominciato ad agitarsi per l’emozione) Forza signore porgiamo una sedia al marchesino…, (Inizia luculliano. sempre detto che la servitù deve restare chiusa in casa e che non è fatta per il campanello) Biagio i gelati ! FELICE Io c’avrei scommesso che tu acconsentivi, con un con vostra portata…, PASQUALE Silenzio ! GEMMA Luigino, adesso smettila e va via poi con GAETANO Perdonatemi, principe non sarò più impertinente ! qua ce l’hanno tagliata !!! (vedendo Ottavio) Oh che piacere, qui c’è anche il signor “Va bene, per il piacere che ho maritata mia figlia, vi sposerete anche voi”. signora la contessa…, LUISELLA ed io rimango in casa a fare la sguattera…, LUISELLA Zitta, che come sto, se ti do un morso t’avveleno….
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